“Oh, perdonatemi, milady...” disse mostrando un ghigno quell'uomo ad Altea “... ma probabilmente la vostra bellezza ha, diciamo così, offuscato momentaneamente quegli insegnamenti e quei precetti, tanto cari a monsignore Della Casa o al cortese Baldassarre Castiglione, con i quali il sottoscritto ha avuto cura di affinare il proprio spirito e gusto... ma vi assicuro che non era certo mia intenzione corteggiarvi o importunarvi... ma lasciate che mi presenti...” facendole garbatamente segno di sedersi al suo tavolo “... sono il Barone Azable...” si voltò poi verso l'omone che era seduto con lui “... Kos, va a sincerarti che gli altri trovino questo luogo...”
“Si, barone.” Annuì quello, per poi uscire.
“Barone Azable, dicevo...” tornando l'uomo a fissare Altea “... servo vostro umilissimo, come il maestro da Vinci lo era di Monna Lisa...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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