"Per me sarebbe un onore, caro zio. Grazie per l'abito, il micio e per il poter stare qui a fare l'amazzone" gli diedi un bacio e dissi "bene allora è meglio che mi rimetta il mio nuovo vestito greco, la ghirlanda di fiori e mi rimbelletti per farvi fare bella figura".
Cestia mi rimise addosso l'abito bianco e dopo avermi spazzolato mi rimise la ghirlanda di fiori bianchi.
La donna mi mise sul viso una polvere di riso che mi faceva ancora piu' bianca.
Poi un pasta rossastra sulle labbra e sulle guance.
Infine una polvere nera-grigia sulle palpebre.
Mi guardai allo specchio ero molto bella, ma sembravo una giovinetta degli antichi
romani conciata in quel modo.