Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10-09-2013, 16.24.54   #125
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Jacopo fissò Talia e poi Simone.
I suoi occhi scuri erano impenetrabili ed enigmatici.
C'era qualcosa in quegli occhi.
Qualcosa che li aveva sempre caratterizzati.
Come se riuscissero sempre a celare le sue emozioni ed i suoi stati d'animo.
Jacopo era un uomo particolare.
Un uomo sempre capace di misurarsi, di controllarsi, di far valere la ragione sempre e comunque.
Ma nello stesso tempo animato da una forza non comune.
Forza che aveva sempre messo al servizio di se stesso, come tutti quegli uomini che non credono al Destino ma solo alle loro qualità.
“L'uomo che si nasconde sotto il nome di Mirabole” disse Simone alla ragazza “è sicuramente, come giustamente dite, un esibizionista, un megalomane, un fanatico.”
“Un mitomane.” Fece Jacopo.
“Si e della peggior specie.” Annuì Simone.
“Magari” osservò il capitano “non è solo un uomo a nascondersi dietro quel nome, ma più uomini... forse una banda...”
“Non saprei...” mormorò Simone “... quando affronto un avversario preferisco conoscerlo prima bene... e studiando i suoi precedenti furti ho l'idea che ci troviamo di fronte ad una sola mente... un indole così esaltata da se stessa da spingere, ho motivo di credere, a questi furti per il solo gusto, o per meglio dire bisogno, di far parlare di sé... e questi tratti, così tutti insieme, ed affiancati alle indubbie qualità criminali, all'audacia e all'inventiva quasi scenica delle sue azioni sono rare da riscontrare in più uomini... e poi quel quadro non è un semplice oggetto d'arte secondo qualcuno...”
“Esagerazione...” sbuffò Jacopo interrompendolo “... se esiste davvero questo Mirabole, allora prima o poi sarà a tiro della mia spada...” guardò poi Talia “... ma non voglio parlare di questo ora... Simone, a presto...”
“A presto, capitano...” con un cenno di assenso il viceprocuratore “... milady...”
E Jacopo e sua moglie tornarono a casa.
E appena giunti, uno dei servitori consegnò al capitano un biglietto.
“E' un invito...” guardandolo Jacopo “... per una festa pare...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso