Salii sul piedistallo al centro della bottega di madama Lucia ed allargai le braccia di fronte allo specchio, mentre la donna si affaccendava per prendere le misure per il mio abito.
Alle parole vaghe di Silvia sorrisi ampiamente...
"Sono certa che Jacopo sarebbe molto colpito se solo sapesse tutti i complimenti che gli rivolgete, milady..." dissi divertita.
Poi mi voltai verso di lei, appena, quel tanto che la stoffa fermata e appuntata con le decine di spille che Lucia mi stava mettendo addosso me lo consentiva, e le sorrisi appena...
"Quanto al vostro misterioso straniero..." soggiunsi piano "Pensate davvero che verrà? Non so, ma se ha preso in affitto Palazzo Lorena, così enorme e così solitario, mi viene da pensare che non ami troppo la compagnia del suo prossimo..."
Continuammo a chiacchierare del più e del meno per qualche momento, finché la sarta non ebbe finito con le misure, dopodiché salutai con la promessa che l'abito mi sarebbe stato recapitato entro la mattina seguente, uscii dalla bottega e risalii in carrozza.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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