Davanti a me si stagliò un palazzo di una indescrivibile sontuosità, forse nemmeno a Camelot avevo visto un Palazzo di tale bellezza.
Mi avvicinai di più fino quasi all'ingresso del grande portone ad ammirarlo, avevo capito dalle loro parole che il padrone era a casa...ma ero sicura che erano proprio a casa di questo Cavaliere di Altafonte? Non avevano fatto nomi...era un rischio cercare di entrare, mi sarei solo messa o in una situazione imbarazzante o pericolosa dovendo raccontare chi fossi davvero e che mi fosse successo.
Mi guardai attorno, eravamo di nuovo in città ma il cuore iniziò a battere forte, non riuscivo più a capire dove fossi, era inutile cercare di tornare indietro verso i colli e cercare il laghetto..avrei aggravato la situazione.
E dovevo tornare in albergo...si...e dovevo prepararmi per il ballo e vedere di un vestito adeguato poichè quelli ordinati erano eleganti ma semplici e non adatti alla situazione.
Per fortuna, vidi alcune persone vicino al Palazzo e mi avvicinai a loro.."Scusatemi, non sono di Sygma, ero andata a cavallo fino ai colli..e penso di essermi persa. Dovrei tornare..alla Locanda del Giglio Dorato, uno degli alberghi più lussuosi della città" e sorrisi certa che mi avrebbero indicato la strada mentre pensavo se i biglietti per la festa erano stati procurati...dovevo fare in fretta o avrei fatto saltare il piano di Azable
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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