A quelle parole di Jacopo mi bloccai...
mi bloccai già quasi sulla porta e di nuovo mi voltai a guardarlo...
quel ghigno e quelle parole quasi di disprezzo...
lentamente feci di nuovo qualche passo attraverso la stanza, fino a giungergli di fronte.
Lo fissavo.
Jacopo era più alto di me, ma io sollevai il mento fino a poterlo guadare bene negli occhi senza dover alzare i miei...
Ed i miei occhi nei suoi rimasero impassibili...
nonostante quel modo d’ira che mi colse, nonostante la voglia di schiaffeggiarlo che riuscii a dominare solo stringendo le mani a pugno, nonostante tutto, non un sentimento trapelò dal mio sguardo.
“La tua tracotanza, Jacopo, è rivoltante!” sibilai “E’ pari solo alla tua presunzione!”
Un istante dopo uscì dalla stanze ed io feci altrettanto.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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