Azable guardò Altea e sorrise.
“Col mio piano” disse “avremo dei preziosi gioielli per il ballo. Voi li indosserete insieme all'abito che la sarta vi confezionò l'altro giorno. E' arrivato stamattina. E poi l'avete visto, no? Quel gioielliere è un disonesto. Non come me che invece sono un artista. Ora ascoltatemi bene, milady... entrerete in quella gioielleria presentandovi come ciò che siete... la baronessa Victoria... il gioielliere allora fingerà di distrarsi e vi lascerà prelevare ciò che vi piacerà... scegliete il gioiello più bello... e poi, come se niente fosse, uscirete da quella gioielleria... facile, no?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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