Roberto sorrise, senza tuttavia rispondere alla domanda di Clio riguardo la sua tendenza politica.
“Vedi...” disse “... dovremmo spiegare a mia moglie tante cose... del perchè sei fuggita, di ciò che sta accadendo a Crysa... forse per ora sarà più facile far credere a tutti che sei mia cugina... del resto non è poi una bugia nel vero senso della parola... infondo, voglio dire, c'è un rapporto speciale tra noi...”
In quel momento il giovane vide però qualcuno uscire in giardino.
Allora si alzò subito in piedi, salutando con un cenno della mano.
“Caro, non immagini cosa può essere una città” avvicinandosi a lui una donna “quando un semplice accadimento mondano ne scuote la quotidiana normalità. E tutti sembrano impazziti per il ballo di domani. E la cosa è alquanto inspiegabile, dato che comunque messer Accio è un banchiere e non certo un pari del regno.”
“Cara, lasci che ti presenti mia cugina...” fece Roberto “... Clio de' Sartel... Clio, questa è mia moglie... lady Selenia...”
“Oh...” stupita Selenia “... non mi ero accorta avessimo visite...” sorrise “... benvenuta, milady...” mostrando un lieve cenno col capo.