Visualizza messaggio singolo
Vecchio 16-09-2013, 10.29.09   #244
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Alla fine, misi l'abito blu, il mio colore preferito.
Era davvero bellissimo, con gli inserti in seta bianca che rischiaravano il colore scuro, il corpetto coperto di piccole pietre preziose che disegnavano motivi geometrici, giustificando con il loro luccichio l'assenza di una collana preziosa al mio collo.
Non avevo il mio splendido zaffiro, ma, probabilmente, sarebbe stato perfino troppo.
Le maniche a tre quarti e la scollatura erano rifinite da un merletto, dello stesso tessuto ricamato di cui era fatta l'ampia sottogonna.
Mi guardai allo specchio, non sarei stata la dama più elegante o sontuosa, ma lo scopo non era quello.
Mentre mi acconciavo i capelli, notai con piacere che i miei occhi venivano ravvivati dalle pietre nel corpetto.
Lasciai che una ciocca ordinata mi scendesse sul viso, raccolsi tutti gli altri attorno ad un nastro blu.
Dopo qualche rifinitura ero davvero pronta.
Scesi nell'ampia sala, salutai Roberto e Selenia, osservando lo sfarzo dei loro abiti con un sorriso.
Poco dopo, partimmo alla volta del ballo.
Scesi dalla carrozza, davanti alla residenza del banchiere, chiusi gli occhi per un momento.
Quando li riaprii ero un'altra persona, lo sguardo vivace, il sorriso malizioso e irriverente, lasciarono il posto a uno sguardo altero, distante e a un sorriso di circostanza.
Quando fummo annunciati, con mio grande sollievo, non conoscendo il mio nome, si limitarono a presentarmi come la cugina di Roberto.
Mi guardai attorno, osservando le dame riccamente vestite e gli uomini che discutevano.
Nessuno badava a me, pensai con un sorriso, nessuno osservava attentamente com'ero vestita, i giovani non facevano la fila per invitarmi, le dame non facevano a gara per raccontarmi pettegolezzi di cui non mi importava.
Era come un sogno, come se un grande peso fosse stato tolto dalle mie spalle.
La nipote del banchiere era davvero stupenda, con quell'abito che ravvivava piacevolmente la sua giovane età.
Il tempo passò, in quel lussuoso ozio, quando le voci di alcuni giovani attirarono la mia attenzione, ma non appena compresi di cosa parlavano, alzai gli occhi al cielo e mi allontanai.
Era la prima volta che desideravo ardentemente parlare di frivolezze, e non di altro.
Ma quando l'araldo annunciò l'arrivo del cavaliere di Altaforte, mi voltai incuriosita ad osservare il misterioso invitato di cui aveva parlato Selenia.
Gli sorrisi e continuai ad allontanarmi da lì.
Cercai Roberto con lo sguardo, ma mi accorsi che stava parlando con alcuni uomini.
Lo salutai con un cenno del capo, e per un momento abbandonai la mia compostezza per lanciargli un'occhiata divertita.
Raggiunsi poi una finestra che dava sul giardino, e restai lì, defilata, ad osservare i giochi d'acqua della fontana.
Clio non è connesso