Altea, così, rientrò nella sala, dove continuavano i balli sulle note di quei meravigliosi valzer.
Rientrata nel salone, Altea vide subito avvicinarsi a lei Azable.
“Milady...” disse il barone “... ma dove eravate finita? Vi ho cercato a lungo... comunque, ho raccolto qualche informazione in giro sul nostro capitano de' Gufoni... è lui il nostro vero nemico... infatti sono i suoi uomini che sorvegliano Santa Felicita... ma devo essere sincero... mi sta anche un po' simpatico... pare infatti che non creda affatto a quel buffone, quel Mirabole, come minaccia per il quadro...” ed un ghigno apparve sul suo volto “... però resta pur sempre un nostro nemico il capitano... voglio per questo conoscerlo ancora meglio e qui agirete di nuovo voi... avvicinatelo, magari avvicinando anche sua moglie, cercando di ingraziarveli... insomma, voglio sapere il più possibile su di lui... capire che uomo è, come agisce... solo così potrò scoprire i suoi punti deboli e batterlo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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