Sorrisi cortesemente "...oh posso immaginare, che non siate affine a tali concetti, ho avuto modo di constatare con i miei occhi la libertà di cui parlate.. ma lui lo è... E anche io.." Alzai lo sguardo verso Simone "..riferirei io stessa il messaggio al prigioniero.. Ma mi date l'impressione di essere un uomo così.. Come dire? Pratico... Da chiedere qualcosa in cambio anche per quello.. E io non intendo trattare.. In effetti, ripensandoci, non credete di contraddirvi? " mantenendo un tono pacato e un sorriso di circostanza "..voglio dire.. Avete affermato che qui la legge è sovrana.. Eppure dite che io posso rimediare a questa situazione, non voglio nemmeno sapere in cambio di che cosa.. Non vi sembra un controsenso? Una sentenza è una sentenza.. Sbaglio? Non dovrebbero esserci scappatoie, e se lui è colpevole è giusto che paghi.. E se è innocente, beh.. Allora la vostra giustizia perfetta deve avere qualche tarlo.." Sorrisi "..fatemi indovinare.. Discorso folcloristico e anacronistico anche questo, vero? Eh.. Dovrò abituarmi a questo nuovo mondo così all'avanguardia..".
Allungai la mano per prendere il biglietto "Beh, considerando che hanno falsificato la Donazione di Costantino.. Non mi stupisco più di niente.." Con un sorrisino ironico.
Mentre leggevo restai impassibile, quelli
accanto a me avrebbero potuto pensare che ero immersa nella lettura di un qualunque documento senza importanza.
Eppure, non riuscii a trattenere un risolino divertito.
Porsi il documento nuovamente al viceprocuratore.
"No, perdonatemi.. Sapete qual'è la la cosa buffa? Mi chiedo dove abbia trovato il tempo di complottare contro il vostro stato.. Con tutti i problemi che doveva risolvere a casa sua..".
Alzai le spalle, con un sospiro.
"Ma.. Tant'è.. Se è scritto qui.. Non può che essere vero.. Vi ringrazio dell'informazione disinteressata, Viceprocuratore".
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