Simone sorrise a Clio.
“Forse non rammentate più il mio volto, milady...” disse “... eppure io sono stato un anno, presso la corte di vostro padre, in veste di ambasciatore di Sygma a Crysa... e non ho faticato molto a riconoscervi... devo dire, però, anche grazie all'allora maniscalco reale che vi ha trovata qui a Sygma... per questo vi ho mostrato quel documento. Ma, come detto, non vi chiedo di credere alle mie parole. Credete piuttosto ai vostri occhi. Infatti vi ho invitata al Castello di Sonio, dove è rinchiuso vostro fratello. Così vi renderete conto voi stessa che queste sono le sue ultime ore da uomo vivo. Se invece volete rinchiudervi nella vostra discutibile convinzione che io stia mentendo, benissimo, non vi è alcun problema. Vuol dire che andrete a pregare sulla sua fossa. E visto che questa discussione sembra lasciarvi del tutto indifferente, credo allora che tornerò a gustarmi questa festa. Naturalmente, qualora vi torni l'amore per vostro fratello, io sarò sempre disponibile a voler trattare con voi come detto in precedenza. Ma vi avverto che le condizione per un patto tra noi saranno limitate a questa sera. Approfittatene dunque, milady... perchè quando questa festa sarà terminata, ed io tornerò a casa mia, non ci saranno più possibilità di intesa tra noi. E allora” i suoi occhi si piantarono in quelli di lei “vi giuro sulla mia stessa carica che nessuno strapperà vostro fratello alla morte.” Restò a fissarla per alcuni istanti, poi le sorrise e fece per allontanarsi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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