Evvai.
"Certamente che canterò stasera per voi Cavaliere. Vi canterò una canzone inventata da me quando ero una fanciullina. Mi ricordo che la cantavo a un ragazzino dai capelli neri e gli occhi blu che per molti aspetti vi assomigliava. Infatti si dilettava nella magia e diceva che il mio canto lo rilassava molto, proprio come voi. Egli fu il mio primo amore..." dissi con vivacità.
"Però canterò per voi solo se mi concederete un ballo" gli dissi a bassa voce sempre in tono sensuale.
Ultima modifica di Eilonwy : 23-09-2013 alle ore 19.34.23.
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