Eilonwy aveva appena terminato di intonare il suo melodioso e dolce canto, che qualcosa accadde nella sala.
“Messer Accio!” Urlò Francesco de' Binardi entrato nella sala. “Ora mi ascolterete!”
“Voi?” Andandogli incontro Nicolò. “Voi qui? Come osate entrare a casa mia! Vi ho già detto che non abbiamo nulla da dirci!”
“Invece mi ascolterete!” Gridò il giovane mercante.
“Non avete le garanzie per quel prestito!” Sentenziò Nicolò. “Ne ho parlato anche con vostro padre! E ora fuori di qui o vi farò arrestare!”
“Al diavolo!” Con rabbia Francesco.
“Capitano!” Chiamò Nicolò.
Jacopo allora si alzò di scatto e raggiunse il banchiere.
“State indietro.” Intimò poi al giovane mercante.
“Non sto parlando con voi!” Fece questi.
“Ma sto parlando io a voi.” Con occhi di ghiaccio Jacopo.
Francesco allora, con gesto disperato, estrasse un pugnale e lo puntò contro il capitano.
Ma questi, rapidissimo, prese la spada e colpì la mano del mercante, per poi passarla da palmo a palmo.
“Maledetti...” accasciandosi a terra per il dolore Francesco.
“Vi avverto...” mormorò Jacopo “... un'altra minaccia a messer Accio e vi farò arrestare... un altro tentativo di aggredirmi e domani regoleremo il tutto nel giardino Boboliano.”
“Non mi fate paura...” a denti stretti Francesco, che tentò poi di alzarsi.
Ma subito una mano gli afferrò il braccio, tirandolo via.
“Cosa volete?” Voltandosi il mercante.
“Non vi basta ciò che avete avuto?” Fissandolo Altafonte. “Volete continuare a provocare il miglior spadaccino di Sygma?”
“Chi siete?”
“Tornatevene da vostro padre...”
“Andate al diavolo anche voi!”
“Idiota...” mormorò Altafonte “... tornate da vostro padre...” e restò a fissarlo con i suoi occhi azzurri “... tornate da lui... ha solo voi ormai...”
“Solo me?” Stupito Francesco. “Come lo sapete? Chi siete?”
“Andatevene, vi dico...” con tono perentorio il cavaliere, per poi spingerlo via.
I servitori del banchiere allora lo presero e lo misero alla porta.
“Non è successo nulla, signori...” fece Nicolò “... riprendiamo pure a divertirci...” e rise.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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