"Che discorsi.. È ovvio che non ho la più pallida idea di dove cominciare, così come so che sarà quasi impossibile.." Sbottai "...ma dimmi, cos'ho da perdere? Perché dovrei lasciar perdere, non tentare? Se non lo troverò, uccideranno Diomede, se non lo cercherò nemmeno, allora lo uccideranno ugualmente.. Ascolta.." Fermandomi e prendendogli le mani tra le mie "..non ti sto chiedendo di aiutarmi, mi rendo conto che minaccio la tua vita tranquilla e spensierata.. Che non sei più il ragazzo che amava l'avventura, non rifiutava mai una sfida e non si tirava indietro davanti a nulla.. l'ultima cosa che voglio, credimi, è causarti problemi.." Dissi, dolcemente "...ti chiedo solo di ospitarmi finché questa storia non sarà finita, in un modo o nell'altro, poi me ne andrò, con o senza Diomede.. E non dovrai più preoccuparti per me..".
Lasciai ricadere le mani, arrossendo leggermente, non avevo mai osato tanto con lui, ma alla festa era stato lui a farlo, e, non sapevo perché, quel gesto mi era parso naturale.
"Comincerò dai crimini che ha commesso, io credo.. Mi informerò per cercare i dettagli, o qualunque cosa possa essere sfuggito.. Se non ci fosse la vita di mio fratello in ballo, potrebbe anche essere divertente.." Sorrisi.
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