Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-09-2013, 14.25.25   #478
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Fu soltanto un breve istante, sentii partire il colpo e vidi Roberto cadere a terra alla mia destra.
E poi la voce di Francesco, e quelle parole così irriverenti.
Probabilmente avrei dovuto esclamare inorridita, sconvolgermi da quello che avevo visto, ma non era da me.
In un momento come quello dimenticavo tutto: l'etichetta, le buone maniere, i ruoli sociali.
Rapida come avevo imparato ad essere mi voltai verso Francesco, sferrai un martello alla sua gola, seguito da un dritto sul naso e un calcio a schiacciare nella parte alta della coscia, che faceva notoriamente perdere l'equilibrio.
La rapidità era la mia arma migliore, non sarei mai stata forte come un uomo, ovviamente, ma se sapevo dove colpire e agivo in fretta, ottenevo lo stesso ottimi risultati.
"Se dimenticate le buone maniere, signor de'Binardi, rischiate che lo facciano anche gli altri.." dissi piano "...devo dire che comincio a capire perchè nessuno vi sopporta.. devo essere stata una stupida a prendere le vostre difese..".
Risi appena, tra me e me, sentendo la delicata calza che indossavo strapparsi sotto la gonna per il movimento improvviso.
Decisamente, quello non era un abbigliamento adatto ad una scazzottata.
A differenza di Roberto, che aveva avuto da ragazzo un maestro d'armi molto più tradizionale, io e Diomede non ci eravamo affatto tirati indietro, quando si era trattato di imparare a combattere a mani nude.
Il maestro d'armi di mio fratello era solito sostenere che se un soldato, sul campo di battaglia, perdeva l'arma aveva due opzioni, o arrendersi o cercare di portare a casa la pelle come poteva.
Così, aveva insegnato a mio fratello, e lui lo aveva mostrato a me che non vedevo l'ora di imparare, sapendo che, essendo una fanciulla, per la maggior parte del tempo non avrei avuto una spada al fianco.
Restai immobile, con le mani pronte a sferrare un altro attacco se Francesco si fosse rialzato e avesse tentato di colpirmi.
"Alzati, sciagurato.." dissi, ridendo rivolta a Roberto senza però staccare gli occhi dal mercante "... abbiamo perso un po' i riflessi, cugino? Alzati, forza.. tranquillo, non diremo niente a Lady Selenia...".
Una carrozza si fermò davanti al magazzino.
"Messer de'Binardi.. temo abbiate visite.." dissi, calma "Roberto, vogliamo andare? Dovrete risolvere questa controversia un'altra volta..".
Clio non è connesso