"Giusto e sbagliato non sono diventati concetti relativi in questa epoca all'avanguardia?" Dissi, con sufficienza "...e non sono una dama di mondo, ma un anacronismo folcloristico, rammentate?" Dissi, gelida.
Le parole di quell'uomo mi irritavano ogni volta di più, e detestavo il modo in cui mi guardava.
Lanciai un'occhiata intorno, come prevedibile avevano preso tutte le precauzioni possibili per proteggere il quadro.
Quella storia continuava a non avere senso, annunciare di voler rubare un quadro, svelare le proprie mosse, non aveva senso, Mirabole doveva avere un piano più ampio.
Ci venne incontro un prete, pronto ad inveire contro il viceprocuratore e i suoi uomini.
"I miei omaggi, Padre.." Dissi, gentilmente "...non volete proteggere un vostro tesoro? Dio è in ogni luogo.. O sbaglio?".
Abbassai lo sguardo e mi morsi la lingua per evitare di dire altro, ci mancava solo che mi mettessi a discutere con un prete di teologia.
"Oh, Perdonate l'ardire.." Dissi, con un sorriso.
Non riesco proprio a non dire quello che penso..
"È davvero molto bella questa chiesa.." Mi voltai verso Simone "..concordo con voi, signor Missani.. Nessuno potrebbe avvicinarsi senza essere visto o... Allontanato..".
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