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Vecchio 03-10-2013, 01.55.46   #530
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Altafonte sorrise a quel gesto di Altea, mostrandole un leggero gesto di assenso col capo.
“Oh, non c'è nulla per cui ringraziarmi, milady...” disse “... anzi, sono io che ringrazio voi per avermi dato la possibilità di aiutare una così bella dama in pericolo... è il sogno di ogni cavaliere che si rispetti.” Prese la rosa rossa, sistemandola poi sulla sua giacca. “Sapete? In quasi tutti i romanzi cortesi vi è una rosa. Talvolta è magica, fatata. Altre volte cela un segreto. Altre volte ancora appare in sogno ai protagonisti.” Annuì. “Disporrò, per la vostra protezione, una stanza in un antico palazzo oggi trasformato in albergo. Sorge dall'altra parte del ponte, così da non essere costretta a sopportare il clamore cittadino. Avrete tutto il necessario che richiede un soggiorno degno del vostro rango. Inoltre, per rendervi tranquilla, lascerò due delle mie guardie personali a proteggervi. Credo che questa sia la sistemazione più sicura ed adeguata dato il vostro lignaggio, milady. Naturalmente sarei stato onorato di avervi ospite nel mio palazzo, ma temo che questa soluzione possa ledere al vostro onore. Purtroppo in una grande città la gente ama sparlare molto.” E di nuovo le sorrise.



Intanto, sul ponte davanti alla chiesa di San Giovanni, Eilonwy attendeva il ritorno del cavaliere, stando insieme alle sue guardie orientali.
“Siamo al suo servizio” disse il capo delle guardie “da quando egli ci salvò la vita. Di questa storia però noi non parliamo mai. Se vorrà, sarà lui stesso a narrarvela.” Spiegò alla ragazza. “Mi è solo permesso dire che eravamo stati condannati a morte dall'emiro del Sultano, ma egli, il nostro padrone, evitò che quella sentenza venisse posta in atto. Da quel momento giurammo davanti al Profeta ed ai suoi compagni di dedicare le nostre esistenze alla sua protezione.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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