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Vecchio 08-10-2013, 01.07.33   #576
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
A quelle parole di Eilonwy, Altafonte sorrise.
“Un'Amazzone, dunque.” Disse divertito. “Una graziosa Amazzone. Beh, allora mi sa proprio che bisognerà chiedere alle mie guardie di insegnarvi qualche colpo particolare con la sciabola, damigella. Cosa ne pensi, Parcshà?” Rivolgendosi al capo dei suoi uomini.
“Non so, padrone.” Con un inchino il moro.
“Tu sei un maestro con quell'arma” fece Altafonte “e magari potresti, quando sarà, insegnare qualche tattica di attacco e difesa alla nostra giovane Diana.”
“Si, padrone.” Con un altro inchino Parcshà.
“Bene.” Soddisfatto Altafonte. “Allora” fissando Eilonwy “presto ordinerò a Parcshà di istruirvi con qualche nuovo colpo, così che un giorno possiate divenire così abile da affidarvi la protezione della mia persona.” Le sfiorò la mano con un bacio. “Ora perdonatemi, ma ho già fatto attendere troppo lady Altea. Ella è stanca e chiede di poter vedere la sua nuova dimora. E naturalmente ho fatto mio il privilegio di condurla là. I miei omaggi, damigella.” Mostrando un inchino ad Eilonwy.
Salì sulla sua carrozza e partì, seguito dai suoi uomini.
“Eh, milady...” mormorò Altafonte fissando Altea, mentre la carrozza attraversava la città “... spero che la casa che ho scelto per voi sia di vostro gradimento, così da farmi guadagnare il vostro perdono.”
Poco dopo la carrozza si fermò davanti ad una graziosa residenza di tardo Cinquecento.
Era stata ristrutturata ed ora una magnifica facciata in giallo di Tessaglia e verde di Andorra ornava il lato che guardava verso il centro della città.
Un piccolo giardino con salici e ficus precedeva l'atrio, con una semplice ma delicata fontana in piastrelle color bianco opaco posta al centro.
“Eccoci arrivati, milady.” Fece Altafonte scendendo dalla carrozza, per poi aiutare Altea a fare altrettanto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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