Sorrisi a Selenia, lieta che non mi fosse nemica.
"No, in effetti nemmeno io invidierei me stessa..." sussurrai quasi, mentre le prime gocce di pioggia inumidivano il giardino.
"Già, dovremo rinviare.." Assentii.
Così, rientrammo in casa e poco dopo una carrozza si fermò davanti al palazzo.
Restai in silenzio per tutto il tempo.
Alzavo di tanto in tanto lo sguardo verso Roberto, quasi temessi che qualcuno si accorgesse dell'effetto che avevano su di me quel tono della sua voce e quello sguardo, così decisi.
Eppure, sapevo che avevano ragione.
Non era un duello alla pari, tanto più che Francesco non era nemmeno nobile.
Stavo per dire qualcosa, ma avevo promesso a Roberto che sarei stata al mio posto.
"Permettete, un momento?" Dissi, rivolta ai due Binardi.
Mi alzai e mi avvicinai a Roberto, guidandolo delicatamente con una mano perché si voltasse verso di me.
Quando fu davanti a me, alzai lo sguardo e sussurrai "..potresti concedergli una grazia.. No, non intendo annullare il duello... Ma potresti cambiare l'arma e far finire il duello al primo sangue.. Vinceresti ugualmente, salvando l'onore, ma sembreresti magnanimo e non crudele.. I duelli infondo sono faccende da nobili.. A questi uomini non importa dell'onore, ma della vita" abbassai lo sguardo "..non intendo intromettermi, ti ho promesso che sarei stata al mio posto.. Era solo il mio pensiero..".
Mi accomiatai con un cenno del capo senza staccare gli occhi da quelli di Roberto, e tornai a sedermi.
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