Il cuore mi batteva forte, le mie mani tremavano appena...
quelle parole, quella voce che si confondeva in un sussurro...
il ricordo di quel pomeriggio...
un ricordo che soltanto in due condividevamo, di un pomeriggio che soltanto in due potevamo conoscere...
Abbassai gli occhi sulla rosa tra le mie mani e la fissai...
una rosa rossa...
bellissima...
con i petali ancora leggermente umidi...
“Non puoi essere qui...” sussurrai nel buio “Non puoi... è follia.”
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Talia!” Chiamò all'improvviso una voce. “Talia, dove sei?” Era Jacopo e gridava nella navata.
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Non udii subito quella voce...
fu curioso, ma mi accorsi di quella voce che mi stava chiamando soltanto con qualche momento di ritardo...
e fu come un eco...
un eco che lentamente giunse a me...
sollevai lo sguardo, quasi stupita...
era Jacopo...
e gridava...
non sapevo perché, ma non mi mossi.