Guisgard...Guisgard....Apollo....Apollo.
In quel momento mi tornò in mente quando un giorno andammo nella Cappellina di San Michele.
Il sole stava per tramontare.
Apollo mi strinse tea le sue braccia. Lo strinsi forte a me come se avessi paura di perderlo per sempre.
Lo guardai in quei bellissimi occhi azzurri. Quando lo guardavo intensamente negli occhi mi pareva di toccare il Paradiso con un dito o di immergermi nell'acqua fredda di un abisso marino.
Gli accarezzai i capelli neri come la notte e gli sorrisi dolcemente.
Mi ricordo che con un trucco di magia fece apparire una magnifica rosa gialla orlata di rosso.
Nel linguaggio dei fiori, la rosa gialla orlata di rosso indica l'amore tenero ed eterno!
La presi e gli diedi un tenero bacio sulla guancia.