“Signora...” disse una voce dall'altra parte della porta “... siete sveglia?” Era Velv.
Elisabeth si era appena svegliata, con ancora addosso le sensazioni suscitate da quell'inquietante sogno.
“Giù stanno servendo la colazione...” continuò Velv “... quando siete pronta scendete pure... ci troverete là... dopo aver mangiato poi ripartiremo...”
Ma Elisabeth sentiva ancora forti le emozioni che quel sogno le aveva trasmesso.