Ermiano sorrise ad Altea.
“Eh...” disse arrossendo “... non spetta a me dirlo, ma voi, milady... si, ecco... siete una gran bella donna... avete il portamento di una signora, la bellezza di una Venere e l'avvenenza di una ninfa...” si accorse di essersi spinto un po' troppo in là “... oh, perdonatemi... ma in tutta onestà io invidio non poco il mio padrone... e sono certo che lui, da intenditore ed esteta, sa apprezzarvi...”
All'improvviso si udirono dei rumori.
Una carrozza entrò nel palazzo.
"Sua signoria è tornato." Rivolgendosi poi Ermiano alle guardie orientali. "Andatelo a ricevere." Ordinò loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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