Velv era legato al suo credo...e infondo era quello che lo rendeva rispettabile e gli riempiva le tasche....e di quei soldi ne avrei avuta una parte anche io....per questo sarei diventata come lui...ma negli ultimi giorni.....ero diventata.....il peggio che potevo, e allora almeno lo sarei stata con un bel bottino......uscimmo dalle prigioni quando fuori era già buio........e gli uomini decisero che era meglio trovare un posto dove stare.....anche perchè nessuno ci avrebbe aperto le porte dell'inferno......anche Lucifero...spegneva le luci....a quell'ora....
E mentre stavo mettendo fine alla mia fame.......il locandiere...ci indico' degli uomini, volevano parlare con Velv.......mi sembrava di non conoscere nessuno di loro......infondo ero in una città sconosciuta ........quando qualcosa attiro' la mia attenzione......quando medicai la gamba al Capo....ebbi la possibilità di guardarlo bene..in ogni particolare.....e notai una catena al suo collo, aveva una monete con inciso uno stemma......in quel momento non mi sembrò il caso fargli delle domande....ma ora il bagliore di un momento attiro' la mia attenzione......solo un momento perchè abbasso' il capo........ed io ripresi nervosamente a rigirare il cucchiaio nel mio piatto...senza rendermi conto che stavo riducendo in poltiglia la cena...senza toccarne piu' un boccone....
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