A quelle parole di Talia, Jacopo ebbe un impeto di rabbia.
“Non permetto che tu arrivi a rivolgerti così a me...” disse con rabbia “... sono tuo marito e merito il tuo rispetto... chiaro, Talia? Il fatto che io con te sia accondiscendente in tutto, non vuol dire che tu non debba portarmi rispetto.”
Si voltò allora verso la finestra e prese a bere il vino con astio e insofferenza.
E restò così per qualche minuto.
Poi si voltò verso sua moglie.
“Su...” avvicinandosi a lei “... non discutiamo per simili cose... fermare un ladro o arrestare un brigante è un conto, ma vietare un duello è tutt'altra cosa... Fiosari chiede soddisfazione ed io non posso impedirgli di averla, arrestando il suo sfidante senza una ragione... potrei interrogare Francesco de' Binardi, certo... ma poi, senza prove, dovrei rilasciarlo... e allora il duello sarebbe solo rinviato... su, non voglio vederti adirata...” le sorrise “... sai che Sua Maestà fra qualche giorno organizzerà un gran ballo? Perchè non vai a far spese? Prendi un abito nuovo... voglio che tu sia la più bella... ti va?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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