Presi gli abiti scelti da Altea, la donna e i suoi due accompagnatori ritornarono al palazzo dei Castelflorenzio.
Ermiano allora salutò la dama, con l'augurio di rivederla nel palazzo di Altafonte di lì a poco.
Mardhuan, naturalmente, restò con lei, uscendo poi in giardino per sorvegliare meglio l'abitazione.
Ma dal salotto, all'improvviso, Altea udì dei rumori provenire dal piano superiore.
Come se qualcuno stesse passeggiando.
Eppure non doveva esserci alcuno sopra, visto che sia Irene che Mardhuan si trovavano al pianterreno.
“Milady” disse Irene, giungendo dal giardino, con tono freddo e distaccato “immagino resterete in casa oggi, vero? Devo dunque preparare per la cena. Cosa gradite mangiare? Ah, dimenticavo... ho provveduto stamattina presto ad ornare la vostra stanza con tende in giallo antico... era il colore preferito di lady Vittoria... e credo renda la vostra stanza molto più luminosa ed accogliente...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|