Simone Missani fissò Clio con vivo interesse.
“Per Giove...” disse “... per Giove! Vi è del buono in ciò che dite!” Chiamò poi un suo collaboratore. “Portami qui messer Tacco degli Umbrini... subito!” Tornò poi a fissare Clio. “Sapevo che una dama attenta ed ambiziosa come voi poteva riuscire in questa impresa!” Annuì soddisfatto.
In quel momento entrò il capitano Jacopo.
“Tuttavia...” fece “... Francesco de' Binardi, se fosse davvero Mirabole, data la sua abilità con la spada da molti testimoniata, potrebbe benissimo pensare di sopravvivere al duello.”
“Lo vedremo.” Con orgoglio Roberto.
“Allora” sorridendo Jacopo “sarà estremamente interessante assistere a quella contesa domattina.”
“A me invece interessa ciò che ha detto lady Clio...” intervenne Simone “... e cioè che Mirabole è dalla parte del Clero... tuttavia ancora nutro dubbi sulla possibile descrizione che ne fate...” guardando la ragazza “... come fate a dire che sia ricco, eccentrico ed esibizionista? E se fosse invece proprio un chierico? O magari uno dei servitori? E poi si dice che Mirabole sia un maestro dei travestimenti... magari ruberà a qualcuno l'identità...”
In quel momento entrò messer Tacco.
“Eccellenza...” salutando il viceprocuratore.
“Messere, siete un poeta e mi occorre il vostro sapere...” mormorò Simone “... ditemi... cosa simboleggia la margherita?”
“Beh... nel linguaggio dei fiori solitamente simboleggia la pazienza... il saper aspettare...”
“Mandate a chiamare l'uomo conosciuto come Priore Adamo.” Ordinò Simone al suo funzionario. “Voglio interrogarlo il prima possibile.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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