Padre Roberio fissò Talia.
“Milady...” disse “... davvero? Pensate ci sia un posto simile? Benissimo! E di quale si tratta?” Poi tornò pensieroso. “Però bisogna cercare quella testa calda... trovarlo e portarlo là... ormai è sera e il duello è all'alba... dove può trovarsi quello sfaccendato? Dove?”
Ma proprio in quel momento si udì una carrozza entrare nel cortile.
Era Jacopo.
Poco dopo, il militare entrò nella stanza.
“Padre, che sorpresa... pensavo ormai di non vedervi più in casa mia...” sorridendo il capitano “... vi credevo in cerca di pecorelle smarrite...”
“Il Vangelo” replicò il prete “ci insegna che un medico serve per i malati, non per i sani...”
“E cosa avevate da dire a mia moglie?” Domandò Jacopo.
“Giustizia e protezione, capitano.” Rispose il prete. “Le cose che avete giurato di offrire al popolo quando avete indossato la vostra uniforme.”
“Già...” annuì il militare.
“Ora credo che andrò via...” mormorò il prete.
“Di già?” Sorpreso Jacopo. “Vi ho forse interrotto?” Guardando Talia. “Visto che giustizia e protezione sono affar mio, mi interessava la vostra discussione...” e i suoi occhi vagavano tra la ragazza e l'anziano sacerdote.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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