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Vecchio 17-10-2013, 00.48.41   #763
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
A quelle parole di Clio, Roberto finalmente abbandonò quell'espressione corrucciata e si lasciò andare ad un sorriso.
“Tu ci scherzi su” disse “ma quasi quasi vorrei davvero che quel tipo fosse Mirabole... li hai sentiti Missani e de' Gufoni, no?” Ebbe un gesto di insofferenza. “E poi è tutto da dimostrare che il capitano tiri di spada meglio di me.” Scosse il capo. “Sai cosa vorrei fare? Vorrei galoppare, senza sosta... non so diretti fino a dove e forse neanche ha importanza... un po' come facevamo in quei lunghi pomeriggi a Crysa, rammenti? Galoppare al sibilo del vento, accompagnati dal fruscio delle onde sulla spiaggia, fino a perderci nelle sue lussureggianti boscaglie, dove finiva il crepuscolo e cominciava la sera... sai, Clio... forse vorrei solo fuggire... fuggire da tutto...” restò poi per qualche attimo in silenzio “... ti va di tornare a casa ed esercitarci un po' con la spada? Non certo perchè temo quel de' Binardi... ma perchè ho bisogno di fare qualcosa senza pensare a nient'altro...”
Tornarono così al palazzo dei Fiosari e usciti in giardino cominciarono ad esercitarsi.
Ebbero un'ora buona di libertà, fino a quando, verso l'ora di cena, Selenia rientrò a casa e richiese per sé suo marito, parlandogli dei preparativi e degli invitati per l'imminente ballo al Palazzo Reale.
I tre si rividero per la cena, poi Roberto e sua moglie, salutata Clio, si ritirarono per la notte.
All'alba Roberto aveva il duello e questo gli impose di andare a letto presto.
Clio, forse in balia di una velata malinconia, rimase così da sola.
Fino a quando, all'improvviso, cominciò a notare qualcosa di strano.
Un'ombra, incerta e furtiva, sembrava muoversi indisturbata nel giardino del palazzo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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