Francesco si voltò di scatto a quelle parole di Clio, puntandole contro ciò che impugnava.
Era una pistola.
“Ferma dove siete...” disse visibilmente agitato “... non costringetemi ad uccidervi... non ho nulla contro di voi...” la sua mano tremava nel tenere quell'arma “... voglio che mi conduciate da vostro cugino... subito... e senza fare scherzi... non voglio ritrovarmi fra i piedi domestici o peggio ancora... avanti, portatemi da quel grand'uomo di vostro cugino... e attenta a non fare la furba o giuro che vi pianto una pallottola in mezzo agli occhi... ora buttate a terra quella spada...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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