Altafonte ascoltò con attenzione ogni parola di Altea, senza tradire emozioni particolari.
“Comprendo...” disse “... ma forse quella donna, madama Irene, è ancora molto legata ai vecchi padroni... credo che li servisse da molti anni... nel contratto d'affitto ci era una clausola che imponeva lì la sua presenza... mi è stato detto che è una domestica degna di fiducia. Tuttavia, se la trovate indisponente o poco cordiale, possiamo sempre discuterne con il proprietario. Dopotutto se una domestica non fa al meglio il suo mestiere è giusto licenziarla. Quanto alla festa...” sorrise “... se vi aggrada potremmo andarci con la mia carrozza.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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