La notte passò inquieta tra incubi e il dormiveglia che mi portava a guardare quel ritratto.
Al mattino fui svegliata da Irene che mi portò la colazione a letto...mentre mangiavo pensavo ai sogni fatti...ma come mai i miei incubi mi portavano ad Azable e Irene assieme?
Non dovevo uscire spesso dicevano....ebbene si...sarei uscita pure quel mattino.
Mi lavai e indossai una veste lilla non molto vistosa, mi acconciai i capelli, scesi rapida le scale e guardai Madama Irene senza dire nulla, ma solo salutandola.."Madama...io esco, e non preoccupatevi per me".
Uscita chiamai la guardia orientale..."Presto, andiamo a trovare il vostro padrone, questa situazione è diventata insostenibile...ha ragione Madama Irene se ne deve andare e sceglierò io la mia nuova dama di compagnia. Ma a proposito, avete notato dei movimenti fuori e dentro la dimora?" chiesi mentre arrivati al portone di Palazzo Lorena aspettavo di entrare in dimora.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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