Discussione: Enigmi a Camelot
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Vecchio 22-10-2013, 04.03.29   #1575
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Ma bene...
Vedo che lady Talia ha nientepopodimeno che aperto i suoi diari per noi!
Beh, a questo punto non posso certo essere da meno!
Dunque, per il nuovo enigma, mi toccherà sfogliare i diari segreti di sir Guisgard...

In una limpida e fresca giornata d'Autunno, in un verziere intriso di profumi ammalianti e screziato da colori abbaglianti, due nobili figure passeggiavano per diletto in quello scenario fiabesco e cortese.
Ai margini di quel rinascimentale giardino, circondato da un basso muro di mattoni bianchi e regolari, con cespugli fioriti tutt'intorno, i musici addolcivano l'aria con il loro suono e i mimi descrivevano quell'incanto con pantomime di pastorale memoria.
Le due figure erano una giovane dama e un cavalleresco avventuriero.
“Oh, milord...” disse sospirando lady Talia “... vi ringrazio di essere accorso subito dopo che vi ho inviato la mia balia...”
“Milady...” con fare da Eroe da Romanzo Guisgard “... sapete bene che il Primo Cavaliere ed Amante Perfetto accorre sempre alla chiamata di una dama... specie se siete voi...”
“Ma io lo so, mio signore...” fece Talia con aria da eroina da salvare “... e poi, dopo che i miei poveri paggi, morti tutti in maniera ancora oggi misteriosa, ma dei quali non sento minimamente la mancanza, non sono più al servizio della mia famiglia, beh, ho solo voi a cui affidare la mia persona...”
“Ditemi quale pericolo vi turba, mia signora” sicuro di sé e del suo innegabile fascino Guisgard “ed io lo farò svanire in meno di un momento!”
“Oh, milord, quanto sono avvilita...” sconfortata Talia.
“E' forse un drago che vi perseguita?” Chiese l'idolo dei bambini e soprattutto delle loro mamme. “Oppure si tratta di un orco che vuole rapirvi? O magari qualche fellone che vi importuna? Ditemi un nome e domani leggerete il suo necrologio sulla Gazzetta di Camelot!”
“Oh, molto peggio, mio signore...”
“Allora vi hanno imposto un matrimonio d'interesse?” Domandò lui con atteggiamento da protagonista tormentato ed inquieto.
“Peggio, mio novello Lancillotto...”
“Vi hanno regalato il Codice da Vinci e non osate dire di non riuscire a finirlo perchè troppo noioso?”
“Peggio, mio eroe d'eccezione...”
“Parlate, dunque, mia signora...” sguainando la spada Guisgard e sparandosi una posa da divo d'altri tempi.
“Il mio gattino” indicando un albero Talia “è salito su quel ramo e non sa più scendere...”
Il nostro eroe, allora, con agilità si arrampicò sull'albero e riportò poi giù il gattino di lady Talia.
Ma proprio in quel momento qualcuno apparve nel giardino, sorprendendo la dama ed il cavaliere.
“Ah, ecco!” Esclamò l'uomo. “Cosa ci fate qui solo con la mia bambina?”
“Oh, babbo!” Vedendolo Talia. “Non è come pensi!”
“Ah, no?” Furioso il babbo della dama.
“No, ecco...” mormorò Talia “... questo cavaliere è giunto qui per tirare giù il mio gattino dall'albero... e poi... non è un cavaliere qualsiasi... è il famoso sir Guisgard, Primo fra tutti i cavalieri...”
“Sir Guigard?” Ripetè il babbo. “Questo qui? A me sembra solo un farfallone bello e buono! Il solito fighetto che ci prova con tutte!”
“Ti dico che è lui, babbo!”
“Lui?” Sospettoso il babbo. “Ma se lo vedo come il solito Don Giovanni di turno!”
“E' lui, babbo!”
“Allora deve dimostrarmelo...” sbottò il babbo di Talia “... giocavo con la mamma e gli zii all'ultimo Gdr da tavolo di sir Guisgard e mi sono bloccato su un enigma davvero difficile... se siete davvero voi il vero Guisgard allora rivelatevi la soluzione...”
E cominciò a recitare l'enigma:

“Serve per proteggersi.
Si vede in cielo e in terra.
Può essere nero o marrone.
Confina anche con un fiume.
Può essere guelfo o ghibellino.”

Naturalmente il nostro Primo Cavaliere risolse l'arcano e dimostrò così al babbo di lady Talia di essere il vero ed unico sir Guisgard.
Si guadagnò, allora, un invito a cena, assaggiando una squisita crostata di amarene e facendo vincere (ma lei non si accorse di quell'aiutino!) lady Talia a quel nuovo gioco da tavolo sulle avventure del Primo Cavaliere e Amante Perfettissimo

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'enigma?
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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