“Perdonate mia figlia” disse l'uomo ad Altea “ma ultimamente la nostra tranquillità è stata violata da alcune accuse cadute su mio figlio... per questo mia figlia ora detesta ogni aristocratico...” la guardò “... e così voi risiedete in quella che fu la dimora dei nobili di Castelflorenzio... ebbene si, lì accaddero fatti spiacevoli che travolsero la nostra famiglia... ma cosa dicevate prima? Potete aiutare mio figlio? E come? Ad accusarlo è un nobile di Sygma... e rischia il patibolo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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