Roberto sorrise a quelle parole di Clio.
Poi, quasi con naturalezza, restò a fissare gli occhi della ragazza.
“Si...” disse annuendo “... potrebbe essere un'idea... una battuta di caccia e uscire così da questa città che a volte sembra quasi soffocare con tutti i suoi problemi... e credo che il nostro signor Duon non sia tipo da rinunciare così facilmente ad una battuta di caccia...” poi restò un momento in silenzio “... sai, avrebbe potuto farti del male quel de' Binardi... eravate da soli e lui era armato... e se ti fosse accaduto qualcosa... io non me lo sarei perdonato, Clio...” le sfiorò allora la mano.
I loro occhi restarono ancora uniti in quello sguardo fatto ora di silenzi.
“I tuoi occhi...” mormorò poi Roberto “... hanno lo stesso colore del cielo di Crysa...” i suoi occhi allora quasi si chiusero e lui fu sul punto di baciarla.
Ma proprio in quel momento si udirono dei passi.
Un attimo dopo arrivò Selenia.
“Devo attendere che il balsamo renda morbidi i capelli, prima di asciugarli...” fece la donna, mentre leggeva una lista “... e per questo mi sono accorta che ci hanno inviato la lista degli invitati per il ballo... tu hai già dato un'occhiata, Roberto?”
“No...” fece Fiosari “... non ancora, cara... qualche nome interessante?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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