Velv annuì a quelle parole di Elisabeth.
Trascorsero così l'intera giornata, dove lui spiegò con pazienza alla donna l'uso delle posate e dei bicchieri, le maniere da tenere a tavola e nelle conversazioni, fino a come agire e comportarsi in presenza di persone dall'alto lignaggio.
“Naturalmente” disse lui “nessuno vi chiede di imparare un modo di essere in poche ore. Tra l'altro impersonerete una gran dama del patriziato e non proprio un'aristocratica. La vostra nobiltà sarà quella del denaro dunque. Basteranno perciò queste basilari nozioni che vi ho mostrato e che voi però ripeterete fino alla nausea. Intesi? Bene, ora prendete questo libro e posatelo sul vostro capo... voglio vedervi camminare da una parte all'altra della stanza senza farlo cadere. Postura certa, spalle diritte e testa alta. Avanti, voglio vedervi camminare come una vera dama...” e si sedette su una poltrona ad osservarla.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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