Respiravo forte... velocemente... ero in preda a mille e più sensazioni, a mille turbamenti dell’anima...
e fu probabilmente per questo motivo che non mi accorsi subito di dov’ero...
non me ne accorsi finché non udii quella voce...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Bella dama...” disse alla ragazza “... il cimitero è chiuso... solo lui può venire ora qui... lui e nessun altro...” rise in modo ingenuo “... lui mi ha già dato del denaro... e me ne darà ancora quando ucciderà coloro destinati a riposare in queste fosse...” e restò a fissarla.
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Battei le palpebre un paio di volte e tornai al presente...
il cavallo si era fermato proprio accanto al basso muretto di cinta del piccolissimo cimitero... i miei occhi vagarono tra le antiche lapidi, sulla piccola e malmessa cappellina centrale, fino all’uomo che aveva parlato.
Era, questi, un uomo dall’aspetto semplice e dai modi sgraziati, se ne stava appoggiato alla sua pala proprio accanto alle tre fosse che stava scavando, l’una accanto all’altra, presso il margine estremo...
lo fissai, come sorpresa dalle sue parole...
“Lui?” mormorai, spronando appena il cavallo e accostandomi ancora al muretto, facendomi così anche più presso all’uomo “Chi è ‘
lui’? Per chi sono le fosse che avete scavato?”