Distolsi gli occhi in fretta alla vista di quel corpo, rabbrividendo.
Esitai per vari minuti...
non sapevo come mai quel luogo e le parole di quell’uomo mi turbavano tanto...
il padrone...
chi era il padrone di quell’uomo?
Ed era vero ciò che aveva detto? Era vero che stava scavando quelle fosse per qualcuno?
Era vero che andava spesso a San Michele?
Quell’uomo non sembrava molto in sé e forse le sue parole erano tutte frutto della sua mente vaga...
però, mi dissi, le monete le aveva davvero.
Sospirai appena...
ero ancora scossa, molto scossa...
eppure avevo una strana sensazione circa quel luogo...
Lentamente allora, quasi senza pensare, scivolai giù dal cavallo e legai le redini al ramo di un albero vicino, perché non fuggisse...
poi aggirai in silenzio il basso muretto del cimitero fino all’ingresso e lo varcai.
Entrai lentamente nel camposanto e mi accostai alla cappellina al centro... non sapevo cosa cercavo, ma i miei occhi erano attenti.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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