“Selenia” disse Roberto a Clio “credo che abbia molte informazioni sul nostro cavaliere... tutto ciò che è mondano e frivolo ai suoi occhi acquista una certa importanza...” sorrise “... a casa le chiederemo altre notizie su di lui...”
I due, così, tornarono a casa.
E a cena ebbero subito la possibilità di parlare con Selenia.
“Sai, cara...” fece Roberto, quasi distrattamente, tra una pietanza e l'altra “... mi chiedevo... immagino ci sia anche quel Cavaliere di Altafonte alla festa domani, vero? Io non vi badai più di tanto... che tipo è secondo te?”
“Oh, molto eccentrico, devo dire.” Rispose Selenia. “Un po' damerino... ma anche enigmatico... non so... probabile che questi uomini molti ricchi amino celarsi dietro questi atteggiamenti un po' ambigui... forse per prudenza, o, chissà, magari solo per attirare l'attenzione...”
La sera trascorse così.
Giunse poi la notte.
Il mattino seguente segnò il gran giorno.
Era quello del ballo al Palazzo Reale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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