Mi svegliai di buon mattino, piacevolmente riposata.
I frivoli rituali di bellezza mi tennero impegnata a lungo, dopo tanto tempo desideravo apparire al meglio.
Lasciai che le domestiche si prendessero cura di me, cercando di non pensare a nulla.
Dopotutto, era a quello che servivano le frivolezze: tenere la mente impegnata, rilassarla.
Il pensiero del bellissimo abito che mi attendeva, poi, mi metteva di buon umore per non parlare dei gioielli.
Non erano molto sfarzosi, non li avevo mai amati, ma erano stupendi.
Mi chiesi come fosse il palazzo reale di Sygma.
Il tempo trascorse veloce tra i preparativi per la festa e le supposizioni di come sarebbe stata.
Ma, nonostante questo, la mia mente mi tormentò, ogni tanto con le domande su Mirabole, il Priore Adamo, il Cavaliere di Altaforte e persino Misseri.
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