“Probabilmente ieri” disse Velv ad Elisabeth “avete prestato troppa attenzione al libro che sfogliavo... in effetti attorno a quel quadro ci sono varie leggende, ma a noi non interessano né favole, né altro... a noi interessano solo i soldi... e per averne tanti dobbiamo trovare quell'Azable... se io fossi un poeta? Non lo sono.” Mormorò, mentre versava del latte in una tazza, sciogliendone poi dentro un cucchiaino di miele. “E ora come ora vorrei solo dipingere una mappa... quella che svela il luogo in cui si trova il nostro uomo...” lo offrì la tazza con il latte “... bevete, vi farà bene... poi ci dedicheremo a lezioni di pittura... nel nostro caso saranno molto più redditizie queste, che non quelle di poesia...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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