Sollevai gli occhi su Jacopo e lo fissai...
mi chiesi se lui sapesse di quella lapide in quel cimitero...
e, se lo sapeva, come mai non me ne aveva mai parlato?
Come mai mi aveva detto che era stato disperso?
C’era qualcosa di strano in tutta quella faccenda... qualcosa che non mi convinceva, che non quadrava ma di cui non riuscivo a cogliere i contorni...
c’erano tante domande...
tante, che quasi faticavo a metterle in fila...
Esitai per un momento...
poi abbassai lo sguardo e bevvi un sorso di quella tisana.
“Verrò!” dissi, alzandomi con fatica dal letto “Lascia che mi prepari...”
Faticavo a stare in piedi... mi sentivo le gambe stranamente deboli... forse era stata colpa del freddo che avevo preso...
accostandomi al guardaroba, passai davanti allo specchio e notai quel fiore intrecciato ai miei capelli...
lo guardai stupita per un istante...
“Puoi uscire mentre mi vesto, Jacopo?” mormorai “Per favore!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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