Velv fissò incuriosito Elisabeth.
“State forse dicendo...” disse pensieroso “... di travestirci da religiosi per entrare in quella chiesa?” Restò poi per qualche istante in silenzio. “Però... potrebbe davvero essere un'idea...” guardò la chiesa “... perchè no...”
Fece segno alla dama di seguirlo.
Lasciarono quel luogo e poco più avanti fermarono un calessino e si fecero portare all'albergo dove alloggiavano.
Saliti di nuovo nei loro alloggi, Velv chiamò a sé gli altri due compagni.
“Ci occorrono due abiti da religiosi...” rivolgendosi ai due “... un curato ed una monaca... voi procuratemeli... io intanto preparerò una falsa lettera di presentazione...” prese la sua borsa e tirò fuori vari strumenti ed utensili “... vediamo un po'... ecco... saremo appartenenti all'ordine Agostiniano... inviati dal nostro convento per portare conforto al sacerdote di Santa Felicita da parte del nostro priore...” guardò Elisabeth “... trovatevi un nome da novizia... uno che vi è sempre piaciuto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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