Ruotando su me stessa, tornai a fissarlo...
era meglio lasciarmi a casa, aveva detto?
Ma come si permetteva?
Se c'era una cosa che detestavo... forse l'unica cosa che proprio mi mandava fuori di testa... era essere trattata in quel modo.
E Jacopo lo sapeva...
si, lo sapeva...
e allora come si permetteva di trattarmi come un oggetto di sua proprietà? Come una bambina capricciosa?
Come si permetteva di darmi ordini neanche fossi uno dei suoi soldati?
Lo fissai con gli occhi socchiusi, pericolosamente lampeggianti d'ira...
tuttavia, prima che potessi ribattere, giunse Simone e ci interruppe...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
All'improvviso si avvicinò Simone ai due.
“Tutto sembra tranquillo stasera, vero, capitano?” Mormorò.
“Già... anche troppo...” cupo Jacopo “... e ciò non mi piace...”
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"O forse..." dissi, in tono tagliente "Questo Mirabole si sta allegramente prendendo gioco di voi..."