Mi guardai attorno, dapprima vidi qualcuno, ma avvicinandomi di più mi resi conto che non era affatto pericoloso.
Sorrisi, sollevata.
Eppure, non poteva restare. Se Mirabole fosse arrivato? Forse era proprio quell'uomo.. Scossi la testa, era impossibile.
Sorrisi al cameriere, è presi il vino dalla sua mano, ringraziandolo con un cenno del capo.
"Credo che qualcuno dovrebbe accompagnarlo a casa, non credete?" Dissi al servitore "Ci pensate voi?".
Ero impaziente di restare sola, l'ultima cosa che volevo era che un ubriacone rovinasse il mio incontro con Mirabole.
Comunque, lui conosceva il mio viso.
Così, sprofondai in una poltrona, guardandomi intorno.
Guardai il vino.
Adoravo il vino, da sempre, era risaputo. Anche se gli eccessi non mi erano certo concessi.
Era facile sapere che non avrei mai rifiutato un calice di Champagne.
Non era il caso.
Lo posai così sul tavolino accanto a me, e mi guardai intorno, in attesa.
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