Il servitore sorrise a quelle parole di Clio.
“Non temete, milady...” disse “... credo che verrà presto a cercarlo sua moglie... perdonatemi, vado a prendere altre coppe di champagne... col vostro permesso...” annuì vagamente divertito ed uscì.
Clio allora, si sedette su quella poltrona, posando sul tavolino il suo calice di champagne.
Trascorsero così diversi minuti.
Dopo un po', alla ragazza parve un tempo indefinito, scandito dal ticchettio dell'orologio sulla parete di fronte a lei e dal russare del nobile addormentato.
Era Mezzanotte in punto.
Ritornò allora il servitore.
Sorrise di nuovo a Clio ed indicò con lo sguardo il nobile ancora addormentato che russava.
Si avvicinò allora alla ragazza e le consegnò un bigliettino ripiegato più volte.
“E' per voi, milady.” Disse.
Ed uscì.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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