I minuti non passavano mai, mi guardavo attorno, con mille domande.
Odiavo aspettare.
Quasi sobbalzai quando udii i rintocchi della mezzanotte.
Guardai stupita il servitore tornare.
Presi il bigliettino dalle sue mani e gli sorrisi.
Un altro bigliettino.. Che fiore mi aspettava questa volta?
Poi, lentamente, lo aprii.
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