Jacopo ascoltò Talia e poi annuì lievemente col capo.
“Si, certo...” disse “... si, ti vedo un po' stanca... ti farò subito riaccompagnare a casa... appena finirò qui, tornerò anche io...”
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò.
Entrarono allora Simone e il conte Roberto Fiosari, accompagnati dal servitore.
“Capitano...” fissandolo Simone “... pare sia accaduto qualcosa...”
“Cosa?” Chiese Jacopo.
“Sembra che il nostro uomo sia giunto.”
“Possibile?” Quasi incredulo Jacopo. “Dov'è ora?”
“Probabilmente sta fuggendo via in questo momento.” Rispose Simone. “Ma possiamo ancora raggiungerlo.”
“Dobbiamo!” Esclamò Roberto, visibilmente agitato.
Jacopo allora ordinò al servitore di condurre Talia alla loro carrozza, affinché potesse tornare subito a casa.
E poi uscì dalla stanza con Simone e Roberto.
“Prego, milady...” disse il servitore a Talia “... seguitemi, vi condurrò alla vostra carrozza.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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