Nell'assolato entusiasmo fanciullo di Milady Eilonwy, con la sua storia delicata di precettori, di re e di passaggio di dei, mi siedo in disparte nell'angolo oscuro della mia grotta preistorica al cospetto di quella bizzarra conoscenza ipertecnologica di questo tempo moderno, ed in punta di piedi, con grande rispetto per quelle anime perdute, ricomincio a suonare...
Alle vittime di Aiyan...
"La Morte, dietro ogni crocevia, grida feroce dietro me,
e mentre la mia anima è appesa ad un flebile filo devastato,
l'ululare delle perdute stagioni riecheggiano nella selva infestata,
ogni rappresaglia si è abbattuta sul creato degli uomini impotenti,
lasciando un devastabte silenzio di lamiere contorte e fosse comuni,
dove la putrefazione della manipolazione cosmica divampa
ad ogni sorta di minoranza, ad ogni spiegazione scientifica,
in quei quartieri dimenticati dalla luce di un Dio distratto e lontano...
Dimmi, oh Principe, la Fine del Mondo si avvicina...?
Siamo dnque destinati a soccombere?"
Taliesin, il Bardo
__________________
"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
|